
Allacci abusivi: La spina nel fianco nella gestione del servizio. Sentenza della Corte di Cassazione configura il furto aggravato
È del 9 marzo 2018 la sentenza n.10735 del Tribunale di Enna che attesta il furto aggravato nel caso in cui si verifichi la sottrazione di acqua mediante allacciamento abusivo alla rete idrica e condanna alla pena detentiva di 6 mesi e al pagamento di una multa di 154 euro – oltre le spese processuali – il cittadino disonesto.
Balzano regolarmente alle cronache casi come questo accaduto nella provincia di Enna, in Sicilia. Ma la piaga dei “furbetti della rete idrica” è un problema tutt’altro che regionale. Da nord a sud, isole comprese, infatti, gli allacci abusivi sono decine di migliaia e causano, ogni anno, ingenti danni sia alle casse comunali che al bene idrico comune.
Secondo l’Autorità dell’energia, degli 8 miliardi di metri cubi d’acqua potabile immessi ogni anno nella rete idrica, 2.6 miliardi, oltre il 30% della quantità totale, vanno dispersi in falle o, peggio, sottratti senza pagare il servizio.
Molte sono le iniziative di Sindaci e Gestori del servizio idrico che, negli ultimi mesi, coadiuvati dall’intervento dei Carabinieri, stanno cercando di arginare il problema effettuando controlli capillari al fine di individuare e staccare gli allacci abusivi agli impianti idrici.
Ma come prevenire tale problema? Una risposta ci viene fornita dall’ideazione di una nuova app per il controllo, la lettura e la geolocalizzazione dei contatori idrici direttamente da smartphone.
I letturisti, abbandonando il pesante e scomodo palmare, potranno effettuare la fotolettura di tutti i contatori idrici locali e la loro geolocalizzazione grazie all’utilizzo di un semplice smartphone dotato di tecnologia NFC o semplice fotocamera per la scansione del QRcode associato al contatore.
Oltre al risparmio in termini di tempo, il sistema MetroCubo Smart offre una chiara visione, su mappa digitale, di tutte le utenze locali fondamentale per effettuare i controlli sugli allacci sospetti e ottenere il duplice effetto di scoraggiare i cittadini disonesti e aumentare la fiducia nei confronti dell’amministrazione comunale.
Grazie al sistema MetroCubo Smart, infatti, i cittadini avranno sempre la garanzia di avere una lettura puntuale senza più approssimazioni e conguagli grazie alla fotolettura del contatore che, allo stesso tempo, tutela i gestori del servizio idrico integrato da eventuali contestazioni della bolletta.
La foto del quadrante del contatore mostra, infatti, la data e l’ora esatta in cui è stata effettuata la lettura, oltre al codice operatore che l’ha effettuata e al codice fiscale o partita iva dell’utente. Essendo un documento incontestabile la tariffa da applicare sarà conseguentemente corretta e adeguata al consumo.
Il software evidenzia inoltre, eventuali anomalie di consumo rispetto alla lettura precedente, tutelando i cittadini in caso di perdite.
Insomma, un’App che renderà tutto più semplice sia per i Comuni che per i contribuenti… corretti!