Numerazione Civica
Gestione avanzata e digitalizzazione per un’amministrazione territoriale efficiente.
Gestione avanzata e digitalizzazione per un’amministrazione territoriale efficiente.
La realizzazione della banca dati ecografica dell’Ente rappresenta il compimento di un ulteriore passo verso la realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale Comunale capace di gestire il territorio nella sua completezza.
Il servizio, infatti, consente da una parte di assolvere al compito immediato di assegnare al territorio la toponomastica corretta e la giusta numerazione civica e, dall’altra, di predisporre un sistema che permetta il mantenimento e l’aggiornamento delle informazioni senza trascurare la storicità del dato.
Nel seguito le attività che condurranno alla realizzazione della mappa ecografica.
In questa fase dovranno essere reperite presso l’amministrazione comunale tutte le informazioni disponibili relativamente alla Toponomastica e alla Cartografia dei numerici civici (laddove disponibile) e ad ogni altra fonte individuata. Si produrrà in tal modo una prima banca dati contenente gli elenchi delle vie e dei civici, che possono essere considerati come dati ad alta affidabilità. Frutto di questo passo è quindi la costituzione di una banca dati contenente informazioni “affidabili”, in termini di civici e toponimi, che verrà utilizzata come supporto per la fase di censimento (rilievo sul campo) completata ed aggiornata.
Si procederà altresì alla realizzazione di una cartografia di base, da utilizzare durante le operazioni di rilievo, prendendo a riferimento quella già esistente del Comune. Essa sarà costituita dalle seguenti informazioni:
Sulle mappe saranno presenti esclusivamente i civici di comprovata esistenza sul territorio e questo comporterà una maggiore chiarezza e leggibilità della rappresentazione cartografica, che si rifletterà in una maggiore razionalità delle fasi di rilievo da parte dei rilevatori.
Le attività di rilievo dello stato di fatto esistente sul territorio saranno realizzate secondo le specifiche dettate dell’Istituto Nazionale di Statistica che prevede, fondamentalmente, che le operazioni sul campo siano compiute con l’obiettivo duplice di determinare sia la corrispondenza univoca tra i singoli edifici, il civico ed il toponimo, sia di acquisire altre informazioni sull’edificato utili per analisi statistiche di natura diversa “non esclusivamente demografica”. Sulla base, dunque, di queste specifiche, sarà effettuata un’analisi preliminare volta ad individuare:
A valle sarà realizzato il rilievo vero e proprio con l’ausilio di supporti informatici che consentano di intervenire con puntualità geografica ed informativa su ciascun elemento oggetto di rilievo e/o osservazione. Il compito del rilevatore, in particolare, sarà infatti quello di:
Il rilevatore riporterà sulla mappa le eventuali inesattezze rilevate che costituiranno la base per l’aggiornamento della banca dati della toponomastica, per il completamento della banca dati dell’anagrafe edilizia e per eventuali approfondimenti e rilievi da effettuare.
A rilevazione completata si procederà all’aggiornamento e completamento della banca dati costituita nella fase precedente. I dati caricati, che possiamo definire “riferimenti toponomastici”, potrebbero costituire in realtà una sezione di un data base più ampio e completo, che a livello comunale può essere esteso fino a definire l’Anagrafe Edilizia.
NOTA. Le operazioni di rilievo sul campo richiedono il rilascio da parte dell’amministrazione di autorizzazione alla circolazione sul territorio da parte dei singoli rilevatori; questa si traduce nella autenticazione di tesseri riconoscitivi e nella comunicazione ai cittadini, da parte dell’Amministrazione, con ampio margine temporale, dell’imminente inizio di attività che prevedono la circolazione sul territorio di personale autorizzato. Inoltre, l’elenco personale sarà sottoposto alla conoscenza di tutte le forze di ordine pubblico presenti sul territorio (carabinieri, polizia).
A partire dai file risultanti dalle attività di rilievo e dai file provenienti dall’archivio anagrafico si effettua una verifica di congruità dei dati in merito:
Tutte le correzioni effettuate costituiranno l’insieme delle riassegnazioni provvisorie, di toponomastica e numerazione civica, attribuibili al territorio. L’assegnazione definitiva sarà fatta unicamente a seguito di una eventuale, ulteriore, verifica sul campo volta a verificare la piena corrispondenza tra quanto progettato ed il territorio. Tale operazione potrebbe rendersi indispensabile qualora, nell’intervallo temporale che intercorre tra le operazioni di rilievo e la riassegnazione, siano state rilasciate dall’amministrazione delle ulteriori concessioni che abbiano determinato nuove “aperture” sul territorio.
Laddove la progettazione darà luogo ad una necessaria variazione dei civici residenziali rispetto a quelli riportati in anagrafe, la Toorange si impegna a predisporre con l’Amministrazione Comunale, un programma di informazione e supporto alla cittadinanza per allinearsi con la nuova posizione anagrafica.
Inoltre, il risultato delle operazioni di assegnazione definitiva sarà tradotto in un nuovo livello cartografico che andrà a completare il Sistema Informativo Territoriale dell’Amministrazione.
Una estrazione della Banca Dati Civico/Toponomastica/Edificio, così costruita, nel formato richiesto, sarà caricata in maniera massiva nel portale dei Comuni delle AGENZIE DELLE ENTRATE sezione ANNCSU. In tal modo sarà assolto il compito di aggiornare l’archivio Nazionale della Numerazione Civica.
Grazie all’esperienza maturata dalla nostra azienda in questo campo, sarà cura dei nostri referenti formare il personale dell’amministrazione affinché su detto portale possano essere effettuati aggiornamenti continui, in maniera autonoma, non più massivi ma puntuali (ad esempio una nuova strada oppure un nuovo civico su una strada esistente etc. etc.).
È opportuno evidenziare che il nostro referente delle attività affiancherà il responsabile dei servizi demografici e della toponomastica dell’Amministrazione nella gestione dei rapporti tra il Comune e ISTAT, nonché dei diversi adempimenti da assolvere.
La banca dati ecografico catastale si inserisce nel disegno più ampio di Sistema Informativo Territoriale di interesse del Comune. La banca dati sarà strutturata con una portabilità progettuale tra sistemi diversi, in modo da potersi adattare alle possibili architetture di RDBMS per quanto riguarda le soluzioni già adottate dal Comune (Sistema demografico e sistema SIT).
La banca dati si baserà su entità standard di un database relazionale, mentre per quanto riguarda la geometria si farà riferimento allo standard SFS (sample featuresql), supportato dai principali fornitori di DB e di sistemi GIS.
La banca dati sarà concepita secondo temi informativi o moduli che per loro natura e livello di fruibilità possiedono un sufficiente grado di autonomia e significato a se stante rispetto alla struttura concettuale complessiva.
La struttura includerà anche i riferimenti territoriali associati alle classi informative quali ad esempio: sezioni di censimento, aree relative ai distretti scolastici, zone commerciali e sezioni elettorali in modo da avere un set completo di indicatori utili per analisi specifiche rispetto ad esempio alla distribuzione territoriale dei servizi comunali o infrastrutture presenti nel territorio comunale.
Di seguito si riporta la descrizione della struttura concettuale relativa allo schema base della banca dati, attraverso le sue componenti quali:
La soluzione permette la gestione e l’aggiornamento coerente delle classi individuate in sede di disegno concettuale della banca dati, delle informazioni ad esse associate.
Tale soluzione è basata su tecnologie GIS, in modo da permettere, oltre alle normali operazioni di navigazione (zoom, pan, interrogazione, query, …), e di vestizione, anche funzioni di analisi spaziali basate sull’overlay topologico.
Il sistema è articolato in applicazioni per l’accesso, l’elaborazione, l’integrazione, l’aggiornamento e il controllo della banca dati geografica.
Tali applicazioni operano nell’ambito di un sistema strutturato, costituito dal RDBMS, dal sistema di consultazione e dal sistema d’abilitazione all’accesso.
Le applicazioni potranno essere realizzate in ambienti Web Based ovvero web services idonei a distribuirle attraverso la rete nei nodi applicativi dell’Ente al fine di contestualizzare in quell’ambiente le fasi di caricamento e validazione dei dati oppure in ambienti Client-Server.
L’architettura del sistema si fonda sulle seguenti funzionalità generali:
Via Santa Sabina, 2
00030 Genazzano – ROMA
P.IVA 14052871002